Una bella storia, una bella avventura delle ragazze di Torresan/Forzieri.

Se “qualcuno” abbia pensato ad un fallimento del gruppo dell’Under 14 giunto in fondo alla classifica del campionato di Eccellenza, ora deve fare ammenda.

Il bel gruppo, dopo la chiusura della prima fase del campionato, ha ripreso le redini in mano e nella seconda fase, ha iniziato il percorso in ascesa che conduce all’aggiudicazione del titolo territoriale.

Quindi dopo l’ultimo posto in classifica con soli 5 punti, nei quarti il Carcare incontra il Finalmaremola. Nella gara di andata il Carcare vince 3/1 e, nel turno di ritorno, analogo risultato lo acquisisce il Finale sul Carcare, quindi si va al golden set conquistato dalle ragazze del Carcare ed è così che si va alle semifinali contro il Planet Albisola. Gara senza storia per le biancorosse che nella gara di andata vincono a punteggio pieno 3/0. Così cariche di entusiasmo con la conquista della finalissima ad un palmo, infatti basterebbe un solo set per aggiudicarselo, si va alla gara di ritorno in casa Albisola. Sostenute dagli ultras carcaresi, le ragazze di Carcare soccombono in malo modo al primo set per poi ritornare viventi e vincere brillantemente il secondo e decisivo set.

Torresan fa ruotare in campo, per gli altri set, tutte le ragazze a disposizione. Chiaramente determinate e mai pensare ad un loro ruolo di secondo ordine, infatti  conquistano il set. L’entusiasmo del pubblico si concretizza con calorosi applausi ed incitamenti che contribuiscono al passaggio alla meritata finalissima contro l’agguerrita Imperia Domenica 13 Aprile alle ore 16 a Finale Ligure, non solo ma si conquistano anche un posto alle regionali.

Direi che da fanalino di coda del campionato a testa di serie il percorso è stato lodevole.

Che dire in conclusione, sono emozioni che si provano in campo vedere crescere queste bimbe, con il sorriso e con le lacrime, con urla dalla panchina e tifo dagli spalti. Tutte componenti che, siamo convinti, collaborano alla loro crescita e non solo agonisticamente. Le loro soddisfazioni sono anche queste, urlare ad ogni punto, abbracciarsi sia se si vince che se si perda senza mai costruire quella barriera tra chi gioca e chi sta in panchina, ma tutte condividono le emozioni e tutte hanno contribuito alle sorti della squadra. Questo è il gruppo.